mercoledì 22 maggio 2013


Giordaloco

ho trovato questo articolo di lui e io non sapevo che era scomparso, almeno non ricordo di averlo letto, lui è stato uno di noi per molti anni fin da cubaparatica. 

Erano ormai un paio d’anni che mi ero separato e dopo aver corso la cavallina sparandomi sette o otto mesi in due anni a Cuba incominciavo a tornare alla normalità; mancavano pochi giorni al prossimo rientro in Italia e la novia del figlio della padrona della casa particular dove ero alloggiato mi interessava mica male , ma da perfetto gentiluomo non mi sarei mai permesso nessun approccio , conoscevo questa famiglia da molti anni e non mi ci vedevo a crear zizzania.

Comunque un pensierino lo stavo facendo , anche perchè la situazione non era molto chiara ,come sempre a Cuba. Il giovane macho pur avendo per casa QUESTO FIORE DI RAGAZZA stava organizzandosi per sposarne un’altra più giovane e rubia, non solo , usciva con un’altra quasi minorenne, insomma una situazione normale per Cuba.

Non mi permisi nessun passo e il giorno stabilito rientrai in Italia ma con quella ragazza in testa e davanti agli occhi , avevo avuto modo di conoscerla bene visto che viveva in casa con noi e rimuginavo sul fatto che il descarado stava per sposarsi con un’altra e che forse la strada si sarebbe spianata.

Mi arrivano notizie da Moron , il chico si sposa e la ormai ex novia , il cui ricordo non mi abbandona, ha levato le tende ed è tornata a casina sua dopo un fracaso e una bronca epocale; a giorni sarebbe partito un mio amico per cui gli affido una carta da recapitare alla nuova proprietaria del mio cervello in cui paleso il mio interesse per una conoscenza più approfondita.

L’amico si fermava solo per 15 giorni di pesca e come torna mi fiondo speranzoso di notizie , nada, la chica non si è fatta viva , lui , non sapendo l’indirizzo ha consegnato la lettera alla senora della casa pregandola di inoltrarla , quasi lo strozzo seduta stante , dare la mia lettera alla madre dell’ex novio !!!! Già una cosa scorretta in qualsiasi parte del mondo a Cuba poi un suicidio.

Cerco di contattare Delmo , il mio amico cubano di pesca , per un lavoro di
investigazione e vengo a sapere che la ragazza ha alquilado un quarto a Moron , visto che lavora al Cajo, non ha nessuno e non ha mai sentito parlare di una lettera, lui non ha specificato da chi dovesse arrivare , ma la chica non è stupida e forse ha capito.

Maledicendo l’amico pescatore , Cuba , e la madre del descarado sino alla settima generazione , mi attacco al telefono e anticipo la partenza : Cuba arrivo!!!!!

Come esco dall’areoporto c’è Delmo che mi aspetta , la lettera è stata consegnata, aperta naturalmente , la scusa è quella che non avevano capito a chi fosse diretta , devono essere alquanto analfabeti per metterci un mese a decifrare un indirizzo , pazienza.

Arrivo all’alquiler e i sorrisini si sprecano , la duena si sprofonda in scuse , non vuole perdere il cliente, il figlio mi assicura che con Dakevis è tutto finito e che non ci sono problemi , lui si sposa fra 15 giorni e che io naturalmente sono invitato (vedo già sfumare un bel paccheto di dollari per la boda), la ragazza non si è fatta viva.

Sistemo tutto e mi piazzo all’arrivo della guagua dei trabajadores del Cajo, non che abbia molto chiaro che fare , la chica ormai sa come la penso e non si è fatta viva per cui non posso negare che sono alquanto teso, pur lavorando al Cajo come addetta al piano non ha mai avuto relazioni con uno straniero, prima di questo lavoro ha vissuto sperduta in mezzo al campo , una guajra insomma, e da quanto avevo visto nel mese che avevo passato nelle sue vicinanze anche molto riservata.

Come scende mi fiondo , la invito a tomar algo al serbi in modo da chiarire la situazione , mi sembra molto imbarazzata e si guarda in giro con apprensione , comunque accetta e si va.

Le cose sono chiarite , ha ricevuto la lettera che l’ha meravigliata , una certa simpatia per me c’è , ma è tremendamente indecisa , non è che io negli anni passati sia proprio stato una immagine di virtù e fedeltà , ho fatto un pò l’ape saltellando di fiore in fiore e a rischiare di essere botada dal lavoro per qualcosa che forse è solo un’avventuretta da ambo le parti la rende indecisa.

Decidiamo di continuare la discussione in un luogo più sicuro , in casa di amici comuni; organizziamo una cena in famiglia e parliamo, sono già le 10 di notte e lei è in piedi dalle quattro , domani poi deve despertarse alla madrugada e crolla dal sonno , decisioni rimandate , la riaccompagno a casa; Delmo , che non si leva mai di torno, spalanca tanto d’occhi quando gli comunico la mia idea di andare in branda, mi magnifica i nuovi arrivi della disco e spinge per una sortita , non sa capacitarsi del mio improvviso disinteresse per le grazie locali , secondo lui una bottarella non può fare che bene , non demordo e voi a la cama.

Mentre aspetto il ritorno della lavoratrice turistica mi organizzo : prenotazione barche pesca , rifornimento viveri e visite di cortesia, ma all’orario prestabilito sono alla Guagua; Arriva e mi comunica che ha due giorni di descanso e torna a Velasco , dove abita, (Un buco in mezzo al nulla) c’è la nonna che l’ha cresciuta, la madre è sperduta all’Avana da tre lustri ad incasinarsi sempre di più, durante questo periodo gli ha regalato due fratelli da padri diversi come consuetudine; a Cuba necessita un computer per gestire le parentele o presunte tali.

Mi offro di accompagnarla , ben sapendo che difficilmente avrebbe rifiutato un passaggio , tornare al campo con gli ottimi trasporti locali non sarebbe arrivata che il giorno dopo , approfitto subdolamente dell’occasione e lei accetta; una fermata alla tienda per qualche regalito alla abuela , futura sperando suegra, un giretto en la calle per reperire caffè, atun, queso e si parte , 70 chilometri verso il nulla.

All’incrocio dove dovremmo girare c’è il classico assembramento in attesa di passaggi, sembra conoscere tutti , dribla l’ometto amarilo che vorrebbe caricarmi come un tir e imbarca due sue amiche , una dentista e una profesora; mi presenta come suo novio, alleluia !!! Deve aver preso la decisione al lavoro, al campo non si presenta come novio uno straniero se non si vuol passare per una puta, se lo si fa è perchè si è convinti che la cosa possa durare; sono indeciso se bloccare la macchina e mettermi a danzare in mezzo alla canna da zucchero ululando alla luna ma non mi sembra un comportamento adatto a un temba, mi accontento di darle una stretta alla zampa, sembra gradire.

Arriviamo alla casa , deve essere una che ci tiene ,ben messa ma senza niente di superfluo; deve aver investito le propine dell’hotel , televisore bianco e nero , frigor russo risalente alle guerra di Crimea, soliti mobili standard , ma tutto lindo e cosa più importante pintado a nuevo, un cane che venderebbe la casa per un pedazo de puerco, e la abuela ; abbracci, baci , presentazioni, pur rimanendo visibilmente scioccata la signora fa buon viso a cattivo gioco e prepara l’immancabile caffè.

Saparanzato nell’ampio patio ascolto con un orecchio le confidenze delle due donne alle prese col caffè, la nonna non è per niente felice che uno yuma si sia insediato nel cortile di casa , ha paura che la nipote perda il posto al Cayo , assicura che da uno straniero non c’è da aspettarsi niente di buono ; la chica controbatte che sono una persona di cui ci si può fidare, glielo hanno detto a Moron , non ho mai trattato male nessuno ??? , sto attento come mi muovo per non crear problemi e poi lei si fida di me , questo chiude il discorso e arriva il caffè.

Insieme a questo arriva anche l’invito a fermarmi a cena e a pernottare , non mi lascio sfuggire l’occasione e accetto; quindi uscita alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti , a quell’ora si trova solo un cosciotto di maiale ucciso in giornata, vada per bistek de cerdo per stanotte e puerco enchillado per domani; la frutta e verdura al campo non mancano mai.

Dopo la cena a cui hanno partercipato il padre , che vive altrove, con la nuova moglie più giovane di sei anni della figlia, una zia e un paio di bambinetti che non ho capito a chi appartenessero arriva il momento cruciale : dove dormo ???? Claro que si !!! No hace tiempo che soy el novio ? (altra mentira della chicha) Entonce en la cama.

Continua a meravigliarmi la facilità con cui qui affrontano il problema sesso, comunque i fatti sono questi : ho la novia !!!!

Se avessi saputo i problemi , le arrabbiature , i mal di fegato che mi sarebbe costata questa decisione forse avrei soprasseduto , ma questa è un’altra storia che racconterò nella seconda parte della telenovela.

Per ora spengo la luce , il paradiso mi aspetta (o l’inferno?)

Pescatore Qualunquista

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